mercoledì 20 gennaio 2010

Foto di un'anima...........

A Ostia esiste un parco letterario. Esiste perchè uno dei protagonisti della nostra letteratura più recente, Pierpaolo Pasolini, ha trovato qui l'atmosfera che lo ha ispirato per scrivere alcune delle sue opere fra le più importanti. Una cittadina, ma meglio una borgata negli anni 50/60 senza alcun fascino turistico, difficile, degradata, abbandonata, non una città di mare, ma una periferia dimenticata. Anche questo è ed è stato il mare di Roma. Una località balneare creata a inizio secolo con grandi ed ambiziose prospettive, partorita dall’alto e poi presto abbandonata al suo destino. Per lei la sorte di molte periferie dove le città, primedonne vanitose, tendono a nascondere i propri peccati. Questo parco letterario dedicato a Pasolini è un omaggio a chi ha amato e frequentato Ostia per quello che era il suo aspetto più crudo, per chi è stato dalla parte degli ultimi fino alla fine, e ci ha lasciato di questo "deserto urbano", una fotografia indimenticabile di "poesia dolente e umanità straziante". Nella foto: Morte di Pasolini di Gabriel Rifilato dune dell'idroscalo di Ostia (Centro Habitat Mediterraneo) 17 luglio 2009 Sony Alpha 700 (post-produzione con Apple Aperture e light painting con Adobe Photoshop)