mercoledì 29 giugno 2011

Ritratti da spiaggia: dieci piccoli consigli per uno scatto d’aMare

Stefano Procopio: Buona questa - Un Mare di Passione 2010


Arriva l’estate e si torna a frequentare le spiagge. Finalmente più tempo da passare con le persone amate e tanta voglia di fermare per sempre alcune emozioni: i bimbi che giocano sulla battigia, gli amici che costruiscono sculture di sabbia, l’amore della nostra vita all’ombra dell’incannucciata. Per evitare di fare banali foto ricordo e trasformare i vostri ritratti in foto da incorniciare, ecco dieci semplici consigli tecnici da tenere a mente.
Primo fra tutti...:


(1) stringete l’inquadratura ed eliminate tutti quegli elementi che distraggono l’attenzione dal vostro soggetto (i passanti, un anonimo piede nell’angolo in basso a destra, un panino mordicchiato sull’asciugamano, ecc.).
(2) Usare un teleobbiettivo vi renderà più discreti e metterà meno in imbarazzo i soggetti ma se avete voglia di giocare a deformare volti e corpi potete divertirvi con un grandangolo a distanza ravvicinata.
(3) Se avete intenzione di realizzare un ritratto e lo sfondo non è di vostro gradimento potete sfuocarlo aprendo al massimo il diaframma e compensando l’esposizione, ad esempio, con tempi più rapidi che vi permettono di cogliere al volo gesti ed espressioni.
(4) Sfruttate sempre la presenza dei colori per creare situazioni di contrasto (risultano molto gradevoli gli accostamenti tra colori complementari come blu/giallo, rosso/blu ma anche gli abbinamenti giallo/nero, rosso/bianco, bianco/verde).
(5) Se siete mattinieri approfittatene per scattare con aria limpida e ombre morbide, se invece siete in spiaggia nel pomeriggio non perdetevi la magia creata sui volti dalla luce calda del tramonto ma fate attenzione a sfruttare bene le ombre lunghe.
(6) Se il soggetto è troppo scuro, rispetto al cielo al tramonto, è sempre valido il vecchio “colpo di flash” usato a debita distanza per evitare le trasfigurazioni in fantasmi.
(7) Anche per i ritratti è interessante cambiare punto di osservazione: potete far sdraiare sulla sabbia il soggetto e riprenderlo dall’alto oppure abbassarvi molto arrivando fino a stendervi per terra, inquadrando rasoterra o verso l’alto, renderete la sabbia o il cielo il co-protagonista del ritratto.
(8) Potete utilizzare un paraluce per evitare raggi di sole diretti nell’obiettivo oppure sfruttare questi riflessi per ottenere degli effetti particolari. Se il soggetto è in acqua, oltre al teleobbiettivo, 
(9) ricordate le potenzialità dei tempi rapidi nel trasformare la spuma del mare in una magnifica trina di cristallo e (10) l’uso di un filtro polarizzatore capace di eliminare i riflessi per svelarci a pieno le mille sfumature di blu e di turchese del mare.