venerdì 23 marzo 2012

15 consigli per 1 reportage


15 consigli per 1 reportage


Un racconto senza parole, un racconto fatto di immagini: un reportage. 
Un’impresa non facile, sia dal punto di vista tecnico che emotivo. 
Le storie da raccontare sono infinite; Spesso si nascondono tra le morbide pieghe del nostro quotidiano, altre volte squarciano la normalità e impongono violentemente di essere raccontate.

Qualunque sia il tema del vostro racconto ecco 15 suggerimenti per realizzarlo:
1. Mettetevi comodi. Scarpe e abbigliamento sono fondamentali per non affaticarsi troppo. Mettete l’attrezzatura fotografica in uno zaino (con due spallacci!).
2. Portate una doppia scheda di memoria e una batteria carica… non si sa mai.
3. Studiate approfonditamente la cultura e le usanze del posto in cui andate a scattare per non risultare maleducati o insolenti.
4. Sorridete. La macchina fotografica può infastidire, intimidire o imbarazzare le persone. Siate disponibili e create un rapporto disteso con le persone con cui entrate in contatto, tutto risulterà più fluido.
5. Cambiate punto di vista. Girate intorno al luogo in cui accade l’evento e cercate, se esistono, punti di osservazione dall’alto o dal basso.
6. Evitate la monotonia compositiva cambiando ottiche. Nel reportage è infatti interessante offrire sia inquadrature ampie sia dei dettagli isolati dal contesto quindi, montate uno zoom (es. 28-105 mm, 24-70 mm, ecc.) perché vi eviterà di perdere tempo e di sporcare il sensore nel cambiare ottica.
7. Siate rapidi e pronti anche a sgomitare in mezzo a decine di altri fotografi.
8. Imparate a regolare ad occhi chiusi le impostazioni della vostra macchina fotografica.
9. Pensate esattamente a cosa volete raccontare e suddividete il reportage in tre sezioni: un inizio, uno svolgimento ed una fine.
10. Scegliete, come apertura del reportage, un’immagine che faccia capire immediatamente il contesto in cui si svolge la narrazione.
11. Poi dedicatevi a scattare le immagini degli attori principali mentre compiono le loro azioni e non dimenticate qualche scatto ai dettagli della scena.
12. Infine cercate di realizzare un’immagine speciale che racchiuda in se la conclusione.
13. Realizzate più scatti per ogni inquadratura, in modo da poter poi selezionare i migliori.
14. Sebbene sarete tentati di inserire tutti gli scatti che vi piacciono, fate molta attenzione a non forzare o interrompere il senso della narrazione con salti (spazio/temporali) o con immagini che possano risultare slegate dalla sequenza.
15. Al momento della postproduzione, date alle immagini del reportage lo stesso sapore.
Per un risultato eccellente seguite i consigli ma soprattutto non dimenticate di metteteci…  cuore e passione.

Buona luce =)
Tiziana Chieruzzi

Da la rivista "Guardia Costiera, rubrica Fotodimare"